Un Musical che racconta cinque donne nel primo lockdown
Sceneggiatura e testi
Maria Benali
Arrangiamenti degli Ottoni
Mauro Ottolini
Arrangiamenti dei Violini
Marcel Frumusachi
Musiche
Maria Benali, Cristiano Tommasini
e Gianluca Bianco
“Musiche funky-rock accattivanti e travolgenti con arrangiamenti folkloristici, rimandi blues e sonorità tipiche del musical-theatre.”
“Cinque diverse personalità femminili con un diverso vissuto si raccontano nel profondo attraverso la voce, il canto e la danza.”
Trama
Donne, in compagnia forti e solari, dietro le quali si cela un presente difficile, che vorrebbero diverso ma che non fanno nulla per cercare di cambiarlo.
L’arrivo della pandemia Covid le vedrà costrette in casa, dapprima tra lo stupore e la preoccupazione generale infine costrette ad affrontare i loro problemi.
Quando una di loro viene ricoverata per Sars-Covid19 è il momento di reagire ma non sempre il bene trionfa, anche se una strada di speranza la si può trovare perfino nelle tragedie più grandi.
Lo Spettacolo Teatrale
Interpreti
5 donne, cantanti e attrici
e la loro anima rappresentata da 5 ballerine
2 uomini, cantanti e attori
e la loro anima rappresentata da 2 ballerini
Musica
Orchestra sinfonica
Scenografia
Sul palco la scenografia è statica e riprende un appartamento con cucina, camera da letto, salotto
con divano, angolo studio e un terrazzino.
Sarà la luce, e i suoi colori, ad animare la scenografia ed individuare confini e spazi scenici.
Chi siamo
Maria Benali
Maria Benali nasce da genitori amanti di musica jazz e blues, che la portano ai concerti del Festival Jazz al Teatro Romano di Verona quando è ancora nella pancia della madre che nonostante la scadenza imminente spera nasca dopo i concerti di Lou Donaldson, Chet Baker, Woody Shaw, Dizzy Gillespie e il clarinettista Tony Scott; e così avviene.
Maria si appassiona di musical a 12 anni iniziando a frequentare la scuola di musical veronese di Pia Sheridan e dopo la maturità classica si diploma all’accademia “MTS! Musical The School” a Milano diretta da Simone Nardini. Segue la laurea in Lingue e Letterature Straniere alla facoltà di Verona con un erasmus a Leeds, UK, dove perfeziona la lingua inglese. Fin da piccola scopre il suo talento nel canto e studia con insegnanti tra cui Alan Farrington, Daria Toffali, Lena Biolcati ed Eleonora Mosca. Nei suoi numerosi viaggi all’estero non manca mai di assistere a musical soprattutto nella scena del West End di Londra e di Broadway ma segue anche con interesse le produzioni italiane.
Coesiste la passione per la scrittura e si approccia alla scrittura creativa con l’insegnante Marco Ongaro, suo mentore. Durante la quarantena del 2020 impara a suonare il pianoforte per accompagnarsi nel canto ed inizia la stesura della sua prima opera inedita per la quale scrive il testo e le canzoni: Quarantine.
MAURO OTTOLINI
Considerato uno dei più importanti musicisti italiani, compositore, arrangiatore, polistrumentista e specialista degli ottoni, Mauro Ottolini si diploma in Trombone e Tromba nel ‘93 con il massimo dei voti al Conservatorio di Verona e, qualche anno dopo, una laurea in Jazz al Conservatorio di Trento. Suona per 12 anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona ma decide di licenziarsi per seguire la musica che più lo appassiona: il Jazz. Oltre al trombone come strumento principale, approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni, come il sousaphone, la tromba, il flicorno, la tromba bassa e l’eufonio.
Nel 2012 si aggiudica il premio della critica nazionale “Top Jazz” come “miglior musicista jazz italiano”. Viene premiato come compositore e arrangiatore, vincendo più volte riconoscimenti dalla critica ed è stato recentemente nominato Ambasciatore alla Cultura in Veneto per UNESCO per il suo contributo artistico e innovativo dato alla musica.
Partecipa a vari progetti con il grande trombettista jazz Enrico Rava, e vanta collaborazioni con Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Blay, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider, Gary Valente, Sean Bergin, e con alcuni grandi nomi della black music mondiale come Grace Jones, Amy Stewart, Joe Bowie. Suona, arrangia e compone per i grandi nomi della musica italiana come Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri, Morgan, Renzo Rubino, Malika Ajane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni, Roy Paci, Brunori SAS e molti altri.
cristiano tommasini
Musicista e produttore musicale, nasce a Verona nel 1982, muove i suoi primi passi nella musica all’età di sei anni grazie ad una zia paterna insegnante di pianoforte del conservatorio di Vicenza. Trascorre il periodo scolastico sempre studiando il pianoforte fino ai quattordici anni dove resta folgorato dal basso elettrico, strumento da quale non si separerà mai più.
Dopo la militanza in svariate Band forma i SinCircus band con la quale girerà in tour dagli USA fino a quasi tutto il continente Europeo.
Nello stesso periodo apre uno studio di Registrazione ed un polo Scolastico di un noto circuito ottenendo l’abilitazione all’insegnamento e un noto club Live della sua città di cui è direttore artistico, non abbandona comunque il suo primo amore dedicandosi alla composizione sia con band, che per colonne sonore di brand blasonati (Seat e Subaru solo per citarne alcuni). Con all’attivo più di un centinaio di dischi in 15 anni è uno dei produttori più prolifici della città di Verona.
Suona attivamente dal 2002 ad oggi dove milita in O’Ciucciariello, Farabrutto (vincitori premio Tenco), Vailixi, Eusebio Martinelli Gypsy Orkestar ,Cecìl ,HierbaMala.
GIANLUCA BIANCO
Gianluca Bianco, cantante e ingegnere del suono, diplomato nel 2008 in Music Technology and Sound Design all’IMW di Londra, inizia la sua carriera lavorativa nel 1999 come tecnico del suono per la casa discografica The Saifam Group srl. Dal 2005 ad oggi continua a lavorare come fonico per eventi live e presso vari studi di registrazione.
E’ cantante dei O’Ciucciariello, gruppo gipsy mix-up formatosi nel 2005 che riscuote grande clamore ed ha il suo seguito nel veronese e dal 2020 dei Vailixi, band solar stoner. Con l’espandersi della comunicazione globale, inizia nel 2020 a collaborare, attraverso piattaforme dedicate, come cantante e compositori per produttori ed etichette discografiche site in varie parti del mondo tra cui USA, Finlandia e Spagna.
MARCEL FRUMUSACHI
Marcel Frumusachi nasce nel 1992 a Chisinau in Moldavia. Inizia lo studio del violino all’età di 5 anni nel liceo musicale “Cipriani Porumbescu” di Chisinau. Nel 1999 partecipa al primo concorso internazionale UNESCU in Romania dove ottiene il Primo Premio. Dal 2000 al 2005 partecipa ottenendo sempre i primi posti in 14 Concorsi Internazionali. In Italia ottiene premi nei Concorsi Internazionali di Legnago e Città di Maccagno, Città di Riccione, Arezzo, Torino e Città di Moncalieri.
Dal 2005 frequenta il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, nella classe del Maestro Roberto Muttoni e studiando Musica da Camera con il Maestro Gentilini. Attualmente frequenta il II anno di Triennio Accademico. Ha seguito Maestrclass tenute da Karen Shahgaldyan violinista del Khachaturian Trio, con Bin Huang vincitrice del “Premio Paganini”. Ha collaborato con il Maestro Andrea Mannucci e il Ned Ensemble, con il Maestro Collaboratore della Fondazione Arena Pietro Salvaggio e il la Prima Tromba dell’Orchestra Fondazione Arena Massimo Longhi.
Appassionato di musica Folk, blues e gitana grazie alla forte cultura musicale popolare del suo paese si esibisce in duo con suo padre (chitarra/fisarmonica), per vari eventi e feste locali e private. Dal 2017 ha iniziato ad insegnare violino e pianoforte nella Scuola Civica di Sirmione. Occasionalmente tiene anche lezioni private di violino.
